"Babelico e acrobatico. Funambolo o ponte tibetano. Squarci ed ansie d'Assoluto nell'epoca del trans-globalismo tecnocratico: un denso magma di ardite interpretazioni e poltiglie di concetti attinti dalle più svariate sapienze della terra, tra le ferree smorfie della logica. Lògos mantrico. Visioni salvifiche commiste ad interferenze ontologico-metafisiche. Un tenue riflesso del bagliore nascosto della verità dell'essere ed il crescente caleidoscopio di figure spirituali, apolidi e metamorfiche, dell'isolamento nichilistico." (Egon Key)
Il testo raccoglie le catechesi che il cardinale Caffarra ha tenuto ai giovani durante l'Anno della Fede. La limpida scrittura è sottesa da tre convinzioni/intenzioni di fondo: mostrare la ragionevolezza della fede, richiamare l'intima connessione della fede con la verità, insistere sul rilievo della fede in ordine al tema della contemporaneità di Cristo giacché, se Gesù non fosse contemporaneo, si ridurrebbe alla sua dottrina.
La Città di Dio, il capolavoro di Sant'Agostino, mette a confronto due culture destinate a convivere nella storia, per essere separate nell'oltre storia: quella idolatra, mondana, pagana, con le sue orgogliose pretese di progresso senza fare riferimento a Dio, destinata ad essere fallimentare, e quella cristiana, che crea condizioni di alta umanizzazione civile, grazie proprio al suo radicamento in Dio, Mistero di Amore Trinitario, Creatore dell'universo e Salvatore dell'umanità peccatrice. Delle due culture, dette città, l'una terrena e l'altra celeste, il Vescovo di Ippona traccia il profilo genetico, lo sviluppo storico e l'approdo oltre il tempo. Per i cittadini della Città di Dio l'approdo coincide con la beatitudine nel Bene sommo che è Dio; per i cittadini della città terrena con l'infelicità eterna. Ne La Città di Dio, Agostino ci dà il quadro della teologia della storia, spaziando dalla terra al cielo, dai valori civili umani a quelli eminentemente cristiani escatologici: la pace, la giustizia, la socialità, la felicità, la bellezza, la Provvidenza, l'uomo creato ad immagine di Dio, il sacerdozio battesimale, il peccato originale e i peccati personali, la misericordia di Dio, la libertà umana, la prescienza divina, l'approdo oltre il tempo. La Città di Dio appartiene al patrimonio dell'umanità, del cui travaglio, anche attuale, si fa interprete. Tutta la sua trama è tesa tra fedeltà a Dio e narcisistica autoreferenzialità. Con le connaturali conseguenze.
La preghiera dell'Angelo Custode raccontata ai bambini con immagini tenere e quotidiane. Età di lettura: da 6 anni.
A distanza di oltre 25 anni da quando furono pronunciate, le sei riflessioni dell’allora Prefetto della Congregazione per la Dottrina della fede, finora inedite in italiano, mantengono inalterato il loro fascino e il loro smalto.
In questa pubblicazione, unica nel suo genere, le riflessioni del cardinale Joseph Ratzinger risaltano l’eccezionale capacità di eloquenza, la sbalorditiva erudizione e la profondità e finezza di pensiero dell’attuale Papa.
Arricchiscono l’edizione italiana tre testi sul tema della creazione.
Con la musica, e in particolare con la musica sacra, Joseph Ratzinger ha molteplici legami. Su di essa egli si espresse ripetutamente in saggi e in conferenze, con asserzioni di permanente importanza. I testi sono sparsi in pubblicazioni disparate e spesso, perciò, anche difficilmente reperibili. Questo libro serve alla riunione e alla schiusura di quei testi, il rapporto tra musica e liturgia, tra musica e teologia. Introduzione di Riccardo Muti.
Il testo presenta un corso di Esercizi tenuto dal card. Marco Cè nel 2012. Le otto meditazioni (La nascita di Gesù, La vita di Gesù a Nazareth, Gesù maestro, La preghiera di Gesù, L'Eucaristia, "Non ciò che voglio io, ma ciò che vuoi tu", La resurrezione e la missione, I misteri di Maria) vogliono essere uno sguardo prolungato sulla persona di Gesù e una contemplazione dei misteri della sua vita. I misteri sono gli eventi che, realmente, storicamente accaduti nella vita del Signore, hanno il valore di salvare la nostra vita.
Lungo il corso della sua storia bimillenaria, la Chiesa ha maturato attorno al ministero sacro dei chierici un distintivo profilo giuridico-pastorale per il bene comune a tutela del popolo di Dio. Si tratta di una specifica fisionomia normativa (che il volume si propone di analizzare) integrante una ben definita identità dello stato clericale, una struttura di servizio a diversi gradi e livelli di competenza ministeriale, un corredo di doveri e diritti propri e un regime organizzativo e disciplinare a tutela dello stesso istituto del ministero sacro e della sua peculiare missione nella Chiesa.
Il libro cerca di costruire un percorso che dalla Scuola si dirige verso la ricerca di Dio, prima di tutto facendo conoscere la possibilità stessa di questo raccordo.
Trattandosi, in fondo, di un unico cammino di maturazione, si mettono in luce alcuni aspetti che favoriscono questo percorso e altri che lo ostacolano.
Non mancano le provocazioni e i paradossi che vorrebbero togliere smalto a certi luoghi comuni, soprattutto riguardanti l'uso massiccio di immagini grazie alle varie tecnologie: se queste non sviluppano l'attenzione, non potranno favorire ulteriori maturazioni.
Il libro attraverso il percorso biblico del libro dell’esodo, ci aiuta a comprendere perché Dio chiama! Perché rivolge la sua parola ad una umanità che non pare essere sempre così convinta della novità e della bellezza di questa chiamata? Si trovano in questo libro pagine di una bellezza straordinaria e di ampia divulgazione.
Il testo ripercorre la storia di uno dei personaggi più complessi, controversi, inquietanti, tormentati e contraddittori della storia, Giuliano detto l'Apostata, l'imperatore che si allontanò dalla fede cristiana e cercò di tornare al paganesimo greco-romano, con il proposito di ripristinare, in tutto l'Impero, la religione dei templi e dei sacrifici. In questa biografia, l'autore ripercorre e approfondisce le motivazioni molteplici che stanno alla base dell'"abiura" di Giuliano, incapace di conciliare il patrimonio della classicità con la religione di Cristo.
Il libro e diviso in due parti: nella prima l'autore racconta la sua esperienza di incontro con i musulmani, nella seconda egli fonda teoreticamente la sua esperienza concreta di incontro.